Confezionare Pizza: 10 punti che vanno analizzati

Ultimamente abbiamo avuto molte richieste da aziende che hanno necessità di confezionare Pizza, o confezionare Basi Pizza da distribuire in altri negozi o da dare ad altri locali. Voglio esporvi i punti principali che son usciti parlando con i clienti e risolvendo i loro problemi

  1. Tipologia di prodotto : Sarà una base pizza o una pizza già condita ?

Se il vostro prodotto è solo la base o la pizza è già farcita vi serve per sapere che tipo di conservazione fare , e che accorgimenti applicare in base al modo in cui vorrete proporre il vostro prodotto.

   2. Sarà congelata all’origine oppure sarò fresca , pronta da rigenerare ?

Se pensate di proporre la vostra pizza confezionata già congelata avrete bisogno di attrezzature per congelarla e per stoccarla come abbattitori di temperatura, tunnel di congelamento e celle freezer, ma anche valutare la rete di trasporti che le porterà a destinazione. Se decidete che la volete proporre fresca dovrete usare il confezionamento in atmosfera modificata  che può essere in vaschetta o in busta , semiautomatico o automatico.

  3. Il pubblico a cui vi rivolgete è di professionisti oppure puntate ai privati?

Le venderete ad altre attività oppure a privati? questo vi serve per capire la comunicazione che volete dare sulla confezione, se vendete a professionisti, non avrete bisogno di confezioni accattivanti e colorate ma vi basterà dare le indicazioni richeiste per legge. Al contrario se vendere ad un pubblico di privati, l’estetica della vostra confezione sarà fondamentale.

 4. Dove venderete le vostre pizze? Negli scaffali di un supermercato/negozio  o con consegna a domicilio?

Come nella domanda precedente, il ragionamento da fare è che tipo di comunicazione volete dare ? Se va ascaffale in un supermercato dovrete studiare una confezione che riesca ad essere evidenziata rispetto alle altre, con dei messaggi chiari sulla tipologia di prodotto e la sua qualità. Se consegnate a Domicilio il laovoro sarà sul marketing e la ricerca di una rete distributiva adeguata, se vendete ad una rete di negozi la vostra confezione dovrà avere un aspetto adeguato all’ambiente e alla tipologia di clientela

5.Quanto dura nel tempo la vostra pizza in termini organolettici?

Volete vendere in tutto il mondo ma la vostra pizza confezionata dopo tre giorni è una suola di scarpa o è irrancidita, questo dovrebbe rimandarvi alla domanda 1 e 2 , prima di definire dove studiate con cura il prodotto, i sistemi di conservazione possono aiutare parecchio ma non possono fare miracoli

6. Quanto dura nel tempo la vostra pizza, in termini microbatteriologici?

Qui andiamo in un campo più rischioso, perchè se è vero che un prodotto dopo qualche tempo può non avere la fragranza di quanto è stato appena sfornato, è anche vero che se questo fa male alla salute rischiate una serie di guai infinita. E’ sempre bene fare dei test di confezionamento e di durata.

7. Quanto è fragile ?

Il Trasporto , la vostra pizza è perfetta, bellissima e vien voglia di mangiarla solo a guardarla, peccato che debba però superare le mille peripezie di un trasporto.

8. Che volume di lavoro avete  e quanto prevedere di crescere?

Se state partendo da zero sicuramente avrete bisogno di andare per gradi. IN commercio ci sono un’infinità di attrezzature molto performanti ma il vero punto critico è, acquistare le attrezzature che fanno al caso vostro , e li entriamo in gioco noi, che del saper consigliare facciamo la nostra attività quotidiana. Quindi partirete con una macchina confezionatrice semiautomatica che vi possa garantire li spazio di crescita nel tempo per poi passare a qualcosa di più veloce, oppure  potreste investire un po’ di più e partire con una macchina confezionatrice automatica che inizialmente sembra sovradimensionata ma chepoi sarà in grado di sopperire ad aumenti di lavoro ed all’implementazione delle referenze .

9. Quali sono i vostri spazi?

Chiaramente nell’acquisto di una macchina confezionatrice e nella relaizzazione di uno spazio dedicato al confezionamento, dovrete anche valutare gli spazi che avete a disposizione  da dedicare all’area di confezionamento.

10.Quante tipologie di pizza pensate di mettere in commercio da qui ad un anno?

Avere un quadro di quanti prodotti vorrete fare , potrebbe darvi un’idea di che tipo di confezione fare. Sopratutto se siete all’inizio, avere tante referenze da proporre potrebbe esser dispendioso in termini di costi per confezione.

Dovrete decidete se personalizzare la confezione, l’etichetta, l’imballo. Se avete tanti prodotti, avrete tanti cambi formato sulle macchine confezionatrici, avere macchine versatili sicuramente vi sarà d’aiuto. Questa è una piccola parte delle analisi che facciamo solitamente con i clienti prima di proporre una macchina, il nostro mestiere è proprio questo, e la soddisfazione del cliente passa proprio dall’aver individuato la macchina confezionatrice, etichettatrice e i materiali adeguati alle esigenze del cliente.

Ciao, sono Federico Di Maggio e da oltre 30 anni mi occupo di confezionamento ed etichettatura professionali. Puoi chiamarmi al 339 4253206 oppure scrivimi una mail a federico@multipack.it

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