Quando si ha l’esigenza di confezionare un prodotto ci son alcuni aspetti da valutare prima di fare un ascelta.
Prima di tutto occorre rivolgersi a qualcuno che abbia l’esperienza necessaria per potervi consigliare il modello adeguato alle vostre esigenze, è molto facile trovare i venditori che hanno come obbiettivo solo chiudere la vendita e non mantenere un rapporto continuativo con voi…
Il rischio è quello di acquistare una macchina confezionatrice sottodimensionata o sovradimensionata…
Quali sono i punti importanti da valutare nell’acquisto di una macchina confezionatrice?
Io ne ho individuati almeno 5, ma potrebbero essere di più:
- Prodotto su cui puntare : ogni azienda ha una serie di prodotti, ma andando ad analizzare il fatturato e le vendite, spesso emerge che ci sono uno o due prodotti che hanno più numeri degli altri. Seguendo la regola dell’80 – 20, molto probabilmente avete il 20% dei vostri prodotti che generano l’80% del vostro fatturato. Quelli sono i prodotti su cui puntare inizialmente, poi a corollario si cerca di coprire anche tutte le altre referenze. La tipologia di prodotto è altrettanto importante.
- Misure dei prodotti: chiaramente ci vorrà una macchina confezionatrice adeguata ad accolgliere il vostro prodotto o almeno la maggior parte di essi.
- Produzione stimata: tempo fa mi è stata chiesta una macchina etichettatrice automatica che raggiungesse almeno 80 pz al miunto… quando ho chiesto quanti pezzi facessero al giorno mi è stato detto 300. Quindi una macchina del genere l’avrebbero usata per circa 3-4 minuti al giorno... ecco, avere una macchina tutta automatica è una gran cosa,ma sappiate che le macchine confezionatrici o etichettatrici hanno bisogno di lavorare per tanto tempo per potersi ripagare.
- Budget: è chiaro che un investimento ci dev’essere, ma prima è sempre bene “tastare il terreno”. Spesso si parte presi dall’entusiasmo e se ci si confronta con il venditore poco attento, capita che poi il preventivo che arriva è altissimo, voi vi scoraggiate e magari restate fermi al punto di partenza. E’ importante definire i punti precendenti per individuare il livello di macchina di cui si ha bisogno, spesso bastano poche migliaia di euro per riuscire ad aumentare la produzione del 50-70%
- Chi ci lavora : è bene che facciate un analisi dei vostri collaboratori perché capita, a volte, che siano proprio loro ad essere restii al cambiamento, non per pigrizia, ma perchè son abituati a fare in un modo, e cambiare non è semplice, sopratutto se ci son persone che son li da molti anni.. anche in questo caso, un buon consulente dovrà per forza coinvolgere la vostra forza lavoro e far capire loro ciò che migliorerù e come migliorerà.. I vostri dipendenti sono la vostra più grande risorsa.
Ce ne sarebbero altri punti importanti, come lo spazio a disposizione, gli allacci elettrici e di aria compressa, l’ambiente di lavoro (umido o secco, con lavaggi a vapori fluenti o no?) e tanti altri. Il nostro lavoro non è vendere una macchina ma fornire una consulenza, analizzare la vostra azienda e capire le vostre esigenze e quelle dei vostri operatori, solo dopo proporvi una macchina confezionatrice o una macchina etichettatrice.
Chi parte dal prezzo per attirarvi non è mai molto serio e non ha a cuore la continuità del rapporto con voi.