La domanda su quale sia il metodo migliore per confezionare pasta fresca, ma anche altri prodotti fragili come pizza, panini, lasagne etc… è una domanda a cui non c’è una vera e propria risposta. Ogni volta che bisogna decidere come confezionare un prodotto le domande da porsi son molto importanti.
- Il budget: quanto è il vostro budget di investimento? Non quanto cosa la macchina confezionatrice, ma quanto è il budget che possiamo destinare a quel tipo di confezionamento
- I formati: quanti formati di prodotto devo confezionare? Ad ogni formato corrisponderà una confezione a lui dedicata
- Che tipo di messaggio vogliamo dare? Quindi come sarà il marketing della mia confezione?
- Dove venderemo o chi venderà il nostro prodotto? La grande distribuzione o il delicatessen in centro città?
Ogni domanda ci rimanda a una risposta che ci indirizza verso un tipo o un altro di confezione.
Nessuna tipologia di confezionamento esclude l’altra.
Confezionare un prodotto è comunicare verso l’esterno chi siamo noi, e come lavoriamo, c’è poco da fare, il cliente vuole sapere cosa contiene la confezione, vuole vedere cosa c’è nella confezione e vuole conoscerci.