Forniamo stampanti per etichette da tantissimi anni, e , uno dei problemi che è emerso in questi ultimi anni è quello di far stare tutte le informazioni in etichetta. Con i nuovi regolamenti le informazioni son sempre maggiori e lo spazio in etichetta è sempre meno, o si ingrandiscono le etichette o si rimpiccioliscono i testi, rischiando però di essere fuori norma e di non avere una qualità di stampa adeguata. Abbiamo anche stampanti per etichette ad alta risoluzione e i nostri modelli possono essere portati a risoluzioni maggiori semplicemente sostituendo la testina di stampa.
Il regolamento ci dice che in alcuni casi non è necessaria tabella nutrizionale in etichetta:
Vediamo quali sono gli alimenti per i quali non è obbligatorio apporre la dichiarazione nutrizionale in etichetta:
in realtà non moltissimi, ma il Regolamento ci da la risposta con l’allegato V che riporto testualmente.
- I prodotti non trasformati che comprendono un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti;
- i prodotti trasformati che sono stati sottoposti unicamente a maturazione e che comprendono un solo ingrediente o una sola categoria di ingredienti;
- le acque destinate al consumo umano, comprese quelle che contengono come soli ingredienti aggiunti anidride carbonica e/o aromi;
- le piante aromatiche, le spezie o le loro miscele;
- il sale e i succedanei del sale;
- gli edulcoranti da tavola;
- i prodotti contemplati dalla direttiva 1999/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria (1), i chicchi di caffè interi o macinati e i chicchi di caffè decaffeinati interi o macinati;
- le infusioni a base di erbe e di frutta, i tè, tè decaffeinati, tè istantanei o solubili o estratti di tè, tè istantanei o solubili o estratti di tè decaffeinati, senza altri ingredienti aggiunti tranne aromi che non modificano il valore nutrizionale del tè;
- gli aceti di fermentazione e i loro succedanei, compresi quelli i cui soli ingredienti aggiunti sono aromi;
- gli aromi;
- gli additivi alimentari;
- i coadiuvanti tecnologici;
- gli enzimi alimentari;
- la gelatina;
- i composti di gelificazione per marmellate;
- i lieviti;
- le gomme da masticare;
- gli alimenti confezionati in imballaggi o contenitori la cui superficie maggiore misura meno di 25 cm2;
- gli alimenti, anche confezionati in maniera artigianale, forniti direttamente dal fabbricante di piccole quantità di prodotti al consumatore finale o a strutture locali di vendita al dettaglio che forniscono direttamente al consumatore finale.
Diciamo che per molti ingredienti della lista è abbastanza naturale che non sia obbligatoria la tabella nutrizionale ma sono invece molto importanti il punto 18 e il 19. Soprattutto il 18 prevede l’esenzione per scatole di dimensioni molto piccole. Ok per le strutture locali che vendono al dettaglio, impacchettano e forniscono direttamente al cliente finale, ma come le ” quantifichiamo ” le piccole quantità di un fabbricante? Per maggiori informazioni parlane con il tuo consulente, o chiedi a noi , ti metteremo in contatto con un professionista in grado di seguirti .
QUI l’articolo che indica invece gli elementi obbligatori secondo L’art. 9 del regolamento.