L’etichettatura alimentare è definita dal regolamento UE 1169/2011 che indica cosa va presentato in etichetta, come farlo e quando farlo. Ora che il Delivery sta diventando sempre più presente, molti ristoratori, gastronomie , bar e tante altre attività, stanno sperimentando l’esigenza di confezionare ed etichettare un prodotto alimentare
Quali sono le voci che vanno apposte in etichetta ? Cosa scrivere viene definito dall’ ART 9 del regolamento UE 1169/2011
CAPO IV – INFORMAZIONI OBBLIGATORIE SUGLI ALIMENTI
SEZIONE 1
Elenco delle indicazioni obbligatorie
1. Conformemente agli articoli da 10 a 35 e fatte salve le
eccezioni previste nel presente capo, sono obbligatorie le seguenti indicazioni:
a) la denominazione dell’alimento;
b) l’elenco degli ingredienti;
c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze
usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in
forma alterata;
d) la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;
e) la quantità netta dell’alimento;
f) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;
g) le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;
h) il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare di cui all’articolo 8, paragrafo 1;
i) il paese d’origine o il luogo di provenienza ove previsto all’articolo 26;
j) le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell’alimento;
k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;
l) una dichiarazione nutrizionale.
Sembrano tantissime informazioni, ed effettivamente lo sono, ma sono anche ciò che voi comunicate ai vostri clienti!
Confezione ed etichetta sono il vestito con cui presentate il vostro prodotto,
l’etichetta contiene le informazioni sul vostro prodotto e vi permetterà di differenziarvi dai vostri concorrenti.
Essere chiari con i clienti è sempre una pratica che porta ottimi risultati!
Cosa va scritto dunque in etichetta ?
Le prime lettere
a)b)c) fanno riferimento al nome del vostro prodotto e agli ingredienti, con particolare attenzione agli allergeni e ai coadiuvanti.
Gli ingredienti di un prodotto alimentare vanno scritti in ordine decrescente evidenziando gli allergeni.
Con il termine evidenziare, la norma definisce evidenza rispetto al resto del testo
… è evidenziata attraverso un tipo di carattere
chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per dimensioni, stile o colore di sfondo.ART 21 paragrafo 1. lettera b) Reg. UE 1169/2011
Proseguendo alla lettera d) si richiede di indicare le quantità presenti negli ingredienti, in percentuale, quindi se si usano nocciole ad esempio per un biscotto alle nocciole, o le uova per la pasta all’uovo , viene inserita la percentuale
Lettera e) quantità netta dell’alimento , quindi il peso, che andrebbe sempre controllato con un sistema di controllo statistico del peso.
f) Termine minimo di conservazione TMC o Data di scadenza, tra di loro c’è una differenza sostanziale, il termine minimo di conservazione o TMC termine entro il quale il prodotto non ha più le caratteristiche organolettiche iniziali, ( ad esempio i biscotti che diventano molli )
La data di scadenza indica che quel prodotto non va assolutamente consumato dopo tale data perché non è solo una questione di organolettica ma anche di sicurezza alimentare
Le lettere g) e j) son spesso sottovalutate ma hanno un fondamentale importanza.
La lettera g) ci dice che vanno inserite in etichetta le informazioni di conservazione dell’alimento , come ad esempio “conservare a + 4°, una volta aperto conservare in frigo massimo 3 giorni” .
e’ importante perché son indicazioni che aiutano il cliente a sapere come gestire quel prodotto e non avere sorprese , il che va a vantaggio anche vostro!
La lettera j invece dice una cosa simile ma allo stesso tempo diversa: le informazioni d’uso di un prodotto alimentare
Una volta una produttrice di biscotti mi disse: ” Federico ma cosa devo scrivere, aprire e consumare ? “
Beh , diciamo di si, o quasi,
sempre nell’ottica della trasparenza è sempre utile informare il cliente come utilizzare il prodotto alimentare che ha acquistato, come poterlo consumare al meglio ed apprezzarmele sue caratteristiche.
Sembra poco ma è un momento di comunicazione diretta con il cliente !
Le altre indicazioni riguardano ragione sociale , provenienza, titolo alcolometrico
e alla fine troviamo una bestia nera del mondo della produzione alimentare moderna, che è un vero e proprio freno in tante lavorazioni
l) Una dichiarazione nutrizionale:
La famosa o famigerata tabella nutrizionale, di cui fino a qualche anno fa nessuno sapeva della sua esistenza, e nessuno leggeva ( e forse anche oggi ) ma che per legge va apposta sull’etichetta
Come si ottiene la tabella nutrizionale ?
La tabella nutrizionale può essere ottenuta mediante tre modalità
- Analisi di laboratorio del vostro alimento
- Calcolo mediante software
- Conoscenza dei valori ottenuti durante gli ani di lavorazione e mediante analisi differenti, in pratica il Know How
e’ fondamentale che voi possiate risalire a come avete ottenuto quelle tabelle.
Ricordate che VOI , siete i responsabili di quello che viene scritto in etichetta !!!